ADAM offre uno sportello d'ascolto (a fronte del versamento della quota associativa di 10 euro) per accogliere e aiutare chi fa fatica a dare un nome alla propria sofferenza e a trovare le parole per comunicarla. Lo sportello è aperto a chi è direttamente o indirettamente interessato alle problematiche inerenti i Disturbi Alimentari (ragazzi/e, famiglie, conoscenti): uno spazio in cui potersi confrontare liberamente con un esperto nella cura dei Disturbi Alimentari e per ricevere indicazioni rispetto alle strutture di riferimento a cui rivolgersi.
Chiedere aiuto è un passo importante in un percorso di vita, spesso è l'ostacolo maggiore da affrontare quando si soffre di questo tipo di patologie ma è il principale che poi porta ad una sensazione di liberazione rispetto al silenzio che comporta senso di costrizione.
Chiedere aiuto non significa manifestare una debolezza, significa incominciare ad essere consapevoli delle difficoltà che si incontrano e risolverle.
Per accedere allo Sportello d'ascolto è necessario rivolgersi al numero 0415322349 e fissare un appuntamento. Ogni persona ha a diposizione due colloqui gratuiti con un professionista.